sabato 1 maggio 2010

Rosa, della rosa, alla rosa; la rosa, o rosa, con la rosa!

Non sono ammattita, non più di uno che recita le declinazioni in latino.
Comunque sia, tema dello scorso swap bi-settimanale del mercoledì è stata appunto la rosa.

Cos'ho preparato io?
Uno schema pieno di appunti e freccettine e rimandi e proposte e idee scartate, che però ha fatto da spunto per un discorso più ampio, e che comunque (parlando da creativa a creativi) fa sempre bene fare e/o ricevere. In pratica, tutto ciò che mi è passato per la mente a proposito della rosa (fiore, colore, simbolo, proverbi, canzoni, ricordi, idee...) nelle due settimane di tempo a disposizione l'ho scarabocchiato lì.

Poi il testo della Canzone di Marinella, perché dice "come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno, come le rose" e racconta di bellezza e d'amore, simboleggiati spesso dalla rosa. Ed è una canzone che mi piace da quando facevo le elementari. Avrei voluto cantarla e consegnare una registrazione, ma ho preferito consegnare il testo e riservarmi semmai di cantare solo dal vivo.

Ed infine tre roselline di nastro di raso color avorio (nastrino recuperato da chissà quale fiocco tempo addietro). Confesso di aver penato per trovare in Internet un buon video che mostrasse il procedimento, e soprattutto per capire il trucco che permette di dare una forma graziosa ai petali... Oltretutto il nastro di raso, scivoloso com'è, non si lascia certo manovrare a piacimento, e ho dovuto non solo fissare i petali ad uno ad uno con qualche punto nascosto man mano che arrotolavo la rosa (c'è chi li incolla, ma per me è eresia usare la colla per fissare il tessuto a se stesso, si cuce!) ma anche trovare il modo giusto di farlo!


Beh insomma il risultato è questo: da sinistra verso destra, in ordine di esecuzione. La prima rosa è stata prima arrotolata e poi cucita, e questo ha causato un lieve srotolamento del centro che appare incassato tra i petali. Rosa completamente aperta, al contrario delle altre due. Quella al centro mi è venuta tutta sbilanciata da un lato; ma facendo la terza ho capito come fissare i giri esterni dei petali, ed il risultato mi sembra una giusta via di mezzo tra le due precedenti.

Cosa ho ricevuto in cambio?
Il mio simpatico amico si è impigrito :P Stavolta si è limitato ad un messaggio e a stampare, ritagliare ed incollare la relativa busta; mi ha però regalato un graditissimo libro di Oscar Wilde (autore che apprezzo), "Il Principe Felice e altri racconti", e prendendo come spunto il racconto "L'usignolo e la rosa" ha commissionato il lavoro ad una giovane talentuosa, che mi ha dato il permesso di pubblicarlo.
Ecco quindi un segnalibro sotto forma di cartolina, duplice opera d'arte di disegno e di poesia:


Il disegno originale, per essere riportato in cartolina, è stato "tagliato" dallo scanner (l'originale era più grande di un A4) e le mie foto non rendono giustizia all'opera, ma appena possibile sostituirò le immagini con le foto del disegno originale o almeno la scansione della cartolina.

Ringrazio tantissimo Dilshika, davvero, di cuore...
Grazie per ciò che mi hai regalato e anche per avermi permesso di condividerlo con chi legge il mio blog. Se hai un posto in Internet dove c'è pubblicato altro di tuo, ti va di darmi l'indirizzo? Sono curiosa...
Se preferisci che resti privato, scrivimi una mail o usa il nostro messaggero ;) altrimenti lascia pure un commento qui, ti linko più che volentieri! E se non vuoi darmi l'indirizzo pazienza, la privacy è sacra! :)

5 commenti:

  1. Quelle rose sono fantastiche!!!!!!
    Prima o poi devo cimentarmi anche io nella realizzazione di alcune rose che decoreranno una borsa in feltro marrone. Se per caso non riesco posso contare sul tuo aiuto :-)??

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  2. Ci mancherebbe!
    Ecco, ho trovato qualcosa da swappare con la tua collana coi dischetti azzurri all'uncinetto ed i bottoni di madreperla :)

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  3. Perchè no??? Aspetta che sia finita però, perchè ci ho fatto un fiore intorno al bottone di chiusura e ho in mente altre piccole modifiche...
    E poi ero passata anche per dirti GRAZIE!!!! Sei la mia primissima lettrice fissa e io ne sono onoratissi-issi-issi-issima!!!!!

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  4. ciao , quelle rose sono bellisime, quale video hai usato per farle? io ne ho trovati svariati ma il metodo piu semplice è quello che alla fine si tira un lato del nastro e ti viene fuori la rosa, solo non ho capito ancora come cucure i petali e come chiuderla, ho pensato di incollarla...tu che midici?

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  5. @Lina: non ho usato il metodo che dici tu, anzi non credo di conoscerlo.
    Purtroppo non ricordo più quale video di preciso avessi guardato... ho cercato "rose di nastro" o "ribbon roses" su youtube e ne ho guardati diversi! Non farti problemi a cercare video in lingua straniera: se il video è fatto bene non c'è bisogno che ti spieghino a parole come si fa, si capisce anche solo guardando. In pratica, per fare un petalo devi piegare il nastro ad angolo ed arrotolare la parte piegata intorno ai petali già fatti. Usando la carta la rosa sta ferma da sola, basta mettere una goccia di colla alla fine. Invece con il raso (che è morbido, lucido e scivola) tende a srotolarsi tutto, quindi per fissarla ho dato dei piccoli punti nascosti sul retro, senza seguire un metodo particolare, badando solo a far stare il nastro fermo lì e che il fissaggio non si vedesse da davanti.

    Il metodo è un po' laborioso, forse, ma dà un buon risultato. I fiori creati arricciando un nastro sono molto più semplici e veloci da fare, ma non mi sembrano altrettanto belli...

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