sabato 21 dicembre 2013

Voglia di nuovo...?

Ecco, sono di nuovo in uno di quei momenti in cui le mie mani prudono per fare qualcosa di nuovo, ma ho una pigna di roba vecchia da fare. Non necessariamente da finire, dico, ho anche un sacco di roba che serve per la casa, che ho promesso ad altri, che mesi o anni fa mi sarebbe piaciuto realizzare e ho messo da parte i materiali pensando: "Appena ho tempo lo faccio".

Ecco, ora un po' di tempo per queste cose ce l'avrei pure. Oppure per portare avanti qualche in-finito. Invece no. Voglio qualcosa di nuovo. Però mi sento in colpa se non tiro via qualcosa prima, dato che di cosine nuove ultimamente ne ho fatta qualcuna, e quelle vecchie sono diventate ancora più incartapecorite.

Quindi, per la regola del frigorifero, credo che mi morderò le mani (o ci spalmerò qualche pomata contro il prurito) e se proprio proprio ho voglia di sferruzzare, potrei per esempio rifare i polsini al maglione di papà, che in montagna da lui fa freddo e ce l'ha bisogno... e se gli facessi un maglione nuovo ci metterei un paio di mesi. U_U

A proposito, in casa vostra non usa rifare i polsini ed i colli ai maglioni? È una tradizione che si è persa col tempo? Nella mia famiglia capita di rifare i polsini perfino alle felpe o alle giacche, quando col tempo quelli fatti industrialmente si allentano o si consumano... Anche se una giacca a vento col polsino fatto in casa a volte mi sembra un po' buffa O_o

martedì 17 dicembre 2013

Minions!

Altri pupazzini-regalini, stavolta piccolini.
Realizzati all'uncinetto con il cotone perlé, saranno alti circa 4 o 5 cm... La matita nella foto serve come riferimento per le dimensioni, e come aiuto a tenerli un po' più dritti :P

La parte più impegnativa è stata ricamare la faccia. Ci ho messo un'intera mattinata solo per quella del minion con un occhio solo. Alla fine non avevo più né tempo né pazienza per l'altro, che infatti non è poi così carino U.U
Tra l'altro, il filo azzurro che avevo usato per il primo minion non era abbastanza per fare anche il secondo, così ho ripiegato su un altro il più possibile simile, anche se è un pochino più spesso... insomma, quando ci metto le mani io, il prototipo è sempre il migliore.
Il che mi preoccupa, perché un amico ha visto i miei minions e adesso ne vuole uno anche lui. Devo farlo bene!

In teoria avrei voluto realizzare a mano anche qualcos'altro, ma ormai alcune persone non le rivedo più fino a dopo le feste... ormai è tardi! Sono stata tropo a lungo indecisa sui modelli, pensando che tanto poi a farli ci vuol poco. Ma mi sbagliavo! Sono troppo lenta T_T

venerdì 6 dicembre 2013

Copriti, svergognata!

Mica potevo mandare in giro nuda la mia bambolina, no?
Ecco quindi un bel vestitino per lei!

Il modello è ripreso dallo stesso libro su cui ho trovato la bambola.
Ho usato un gomitolino di filo avanzato, chissà che filo era e a cosa era servito. Temevo di non averne abbastanza per finire il vestito e invece è stato sufficiente anche per le scarpette. Ho solo dovuto fare la borsetta più piccola... ma sono riuscita a dotare la mia bamboletta di tutti gli accessori! ^o^

Ho una scatola piena di gomitolini e avanzini di lana (o simil-lana, in realtà la probabilità che si tratti di acrilico o misto-lana è altissima). Ho sempre pensato di farci piccole robine ad uncinetto, anche vestitini per le bambole, ma mai avrei pensato di sfruttarli per i ferri. Sarà che ai ferri ci lavoro da pochi anni, mentre l'uncinetto lo faccio dall'infanzia. Oppure sarà la mia convinzione che il lavoro ai ferri sia poco adatto agli oggetti di piccole dimensioni. Forse perché i ferri sono lunghi mentre l'uncinetto è più piccolo e maneggevole? Eppure devo ricredermi, in effetti lavorare sul piccolo non è così difficile come sembra... O meglio, fare una bambolina a maglia è più intricato che fare un maglione, ma anche un amigurumi all'uncinetto mi fa diventar matta con i suoi braccini e piedini piccolissimi!

venerdì 29 novembre 2013

King Robert Baratheon

Ho finito finalmente uno dei pupazzini-regalo... eccolo qui, Re Robert Baratheon.

Ho trovato lo schema su Ravelry: questo è gratis, tutti gli altri personaggi della serie "Il trono di spade" ("Game of Thrones" in lingua originale) sono a pagamento. Ma penso che li comprerò... Dopotutto, con poco più di 20 euro (cifra che potrei spendere per un solo regalo) posso fare altri 10 amigurumi, e anche di più: basta infatti cambiare qualche dettaglio per avere questo o quel personaggio. Insomma, ho da fare regali per un bel po', visto che di certo non farei in tempo a finirli tutti per Natale! Credo che saranno i miei lavori da treno per il prossimo periodo... :D

L'unica cosa che veramente mi dispiace è che, non trovando una lana nera abbastanza simile alle altre, ne ho scelta una più fine messa quadrupla, che andava bene ed era perfetta per i capelli, ma... è blu. Sotto la luce elettrica sembrava nera, ora invece mi trovo una specie di orco Barbablù! Sigh sigh! T_T

Questa foto è stata scattata prima che gli sistemassi la barba,
ma i colori sono molto più realistici (sul mio monitor, almeno).
Non potendo fare la barba arruffata dividendo i fili (perché sono già divisi), ho dovuto arrangiarmi e fare la barba liscia, usando lo stesso procedimento dei capelli, ma con la lana messa soltanto in doppio e più fitta. Ho fatto la barba lunga perché sta meglio, infatti i baffi li ho tagliati e non sono il massimo :/

Bene, che altro posso dire? Avanti il prossimo...

mercoledì 27 novembre 2013

Periodo pre-natalizio

Purtroppo al momento non posso pubblicare nessuno dei miei lavoretti, perché sto preparando dei regali di Natale. Oh, non che i destinatari leggano questo blog, ma non si sa mai...
Più che altro, mi dispiace che i lavoretti che sto facendo siano sempre in attesa del tocco finale. Non so come fare con certe rifiniture, per cui anche se ci manca solo un pezzettino e penso "la foto la faccio dopo" in realtà i giorni passano e gli UFO aumentano!

Sto anche meditando cosa sferruzzare quando avrò finito queste cosine e avrò fatto il vestitino alla bambolina. Un paio di mezzi guanti per me? Un berretto per il moroso? (Ma tanto non lo mette... però gli servirebbe, in caso di bisogno indossa una orribile papalina bianca... male che vada gli posso fare una papalina nera o grigia, che gli starebbe meglio... però devo cercare una lana che non gli pizzica... e se provassi col cotone?) Oppure uno scialle con quel mohair che ho da parte? O un maglioncino con quella lana mélange grossa? Mi piacerebbe fare un berretto anche per me, o da regalare alla mamma di Stefano...

E poi devo pensare anche al packaging dei miei regalini. Di solito incarto con la normale carta da regalo, ma stavolta, chissà...

lunedì 11 novembre 2013

Mi han fatto un regalo...

Una dozzina di bobine di spighetta, setosa e lucente, che presumo essere di poliestere, come il raso o la coda di topo, dalla sensazione che danno al tatto. Sono quasi tutte usate, quale più quale meno, ma una nera ed una oro sono ancora cellofanate; una invece è di cotone cordonetto (n.11, c'è scritto sopra).

Me le hanno regalate dicendo che sono nastri per i pacchetti, ma ovviamente potrei usarle per fare qualsiasi cosa... poiché sono piuttosto sottili potrei anche lavorarle all'uncinetto, anche se mi ispirano di più da usare per delle collane... Voi avete dei suggerimenti?

Come sempre i colori delle foto sono falsati (quello qui sopra dovrebbe essere rosso, ma sembra quasi arancione), ma le condizioni di luce a casa mia sono quelle che sono, la macchinetta ha un bilanciamento del bianco che te lo raccomando, e francamente non ho voglia di perdere mezz'ora per sistemare sfondo e luci ogni volta che scatto una foto... ;_;

venerdì 8 novembre 2013

Simpatica e carina, è una bambolina...

(Uo-o-o-Ransie...)
Prima di ricamarle la faccia, mi ricordava molto la ragazzina-vampiro dei cartoni animati, per via della pettinatura. Poi ho cominciato a tirare qualche punto a occhio, qui ci va il naso, gli occhi saranno all'incirca qui, la bocca qua... Poi con qualche altro punto ho completato la faccina, che era praticamente già fatta. Pensavo di fare un lavoro più di fino per il volto, invece l'ho lasciato così.

Dopo un po' la riguardo, e mi accorgo che... ho ricamato la faccina felice! °o° Dev'essere proprio radicata in me fino all'inconscio ^^" Solo che mi sembra che la faccia sia troppo piccola rispetto alla dimensione della testa... ma per ora la lascerò così.

L'unico problema adesso è la sua nudità! Ho già scavato tra i gomitolini degli avanzi, per trovare qualcosa di adatto per farle un vestitino. Mi piace una certa lana azzurra, ma il gomitolino è piccolo, spero che basti...

martedì 5 novembre 2013

Handmade, un po' come il jazz!

Molte volte ho pensato che, quando si canta in un coro o si suona in un'orchestra, il risultato è buono se tutti fanno la stessa identica cosa. Non solo andare a ritmo, ma anche se si vuole aggiungere un "effetto speciale" (far risuonare una nota, dare enfasi ad una parola più che ad un'altra) lo devono fare tutti insieme. Se ognuno fa a modo suo esce un paciugo!
Invece, quando si canta o suona come solisti, il bello è proprio quel margine di imperfezione: le piccole diversità tra una persona e l'altra sono ciò che differenzia lo stile di ognuno. Un'esecuzione accademicamente perfetta sarebbe molto fredda e priva di personalità!

Qualcosa di simile accade tra gli oggetti che usiamo tutti i giorni. Tra i prodotti in serie la difformità dallo standard è un difetto, mentre tra quelli realizzati a mano l'imperfezione attesta che, appunto, non siamo macchine: meno precisi ed efficienti, ma dotati di sentimento.

Nel lavoro manuale come nella musica ci sono tuttavia stili più classici e rigorosi, per i quali si cerca la rifinitura di alta classe e la più grande perfezione possibile, e generi che lasciano maggior spazio all'interpretazione, all'improvvisazione, per i quali il bello è l'unicità della performance.
Come dire, la differenza tra la musica classica ed il jazz è la stessa che passa tra il ricamo d'alta scuola e l'uncinetto freeform... Che poi, mica ci si improvvisa jazzisti, così come il freeform non è alla portata di tutti!

Quindi, voi siete più della scuola "quando disegno una linea a trattini, devono assolutamente essere tutti identici tra loro e spaziati in modo perfettamente uniforme" oppure appartenete al genere "se è fatto col cuore è bello in ogni caso"?

Per me vale piuttosto "l'imperfezione è nulla senza controllo"... cioè un conto è l'imprecisione che dà carattere, un altro è proprio l'erroraccio!
E questo in ogni campo...

mercoledì 30 ottobre 2013

Molto monotona U_U"

Non ho resistito e la sera stessa dello scorso post (cioè ieri) ho imbottito la bambolina, e stamattina ho finito di cucirla.

L'imbottitura è riciclata da un altro pupazzo (brutto), quindi ho dovuto perdere un po' di tempo per "dipanare" l'imbottitura che era un po' schiacciata e ridotta a batuffoli poco uniformi.
Nonostante questo, non sono riuscita ad imbottire in modo molto uniforme nemmeno io... ^^"
Ho riempito relativamente poco, perché volevo che la bambola fosse molto soffice, ma a  sufficienza da darle un po' di spessore e non farla afflosciare.

Ho perso un po' di tempo per attaccare le braccia in modo simmetrico, che non è così semplice a farsi come a dirsi, e per cercare di dare una forma adatta all'ascella: non volevo che la bambola sembrasse un Cristo in croce, tanto per rendere l'idea. Ma lo sembra lo stesso. u.u
Ok, ora vi risparmio il resto dei "è tutta storta per questo, questo e quest'altro motivo"...

Ora devo cercare una lana adatta a fare i capelli, cioè devo aspettare la prossima volta che vado a trovare mia mamma e il suo armadio di gomitoli. Ricamare il volto sarà il tocco finale!

Nel frattempo sembra un manichino, o una bambolina vudù. Mi chiedo: se tu fai le coccole ad una bambolina vudù, poi la persona collegata alla bambolina si sente meglio? Perché questa bambola è fatta per ricevere tante coccole...

martedì 29 ottobre 2013

E va be', sono monotona U_U

D'altra parte, sono solo una hobbista a tempo perso! Quindi, le mie cose vanno avanti piano piano... e ne riesco a fare solo una per volta :(

Comunque, sono orgogliosa di avere finito la mia bamboletta, o meglio, di avere finito la parte ai ferri della mia bamboletta! Perché ora c'è da imbottirla, cucirla, metterle i capelli, ricamarle la faccia... Diciamo che ho finito la prima metà!
Probabilmente diventerà un altro lavoro cominciato e poi piantato lì :/

Quello che mi lascia molto perplessa è che il modello richiedeva 30 g di una certa lana. Io ho usato un filato molto simile, ne avevo 40 g e mi sembrava l'ideale. Ma la mia bambola pesa 14 g. Com'è possibile che pesi la metà? O_o
Ho usato dei ferri più piccoli, quindi è probabile che il mio filato sia un po' più fine e la mia bambola sia un po' più piccola. D'altra parte sul modello non ci sono le misure finite. Può anche essere che il mio filato senza etichetta e senza memoria sia un 100% acrilico o qualche altra fibra che pesa meno della lana. Ma la metà? O_o

Insomma, io ho fatto per far fuori un gomitolo, e va a finire che con quello ci posso fare altre due bambole?!

mercoledì 23 ottobre 2013

La mia bambola zoppica :/

Ho fatto anche la seconda gamba alla bamboletta che sto facendo. Ma non è venuta uguale alla prima. Sono decisamente imbranata ^^"

Spiacente per i colori sfasati :(
Per quella lana mi servivano dei ferri da 2,5 mm, ma circolari così sottili non ne ho, per cui ho deciso di usare i ferri a doppia punta come dicevano le istruzioni. Avrei potuto anche lavorare a tubolare sui ferri classici, ma volevo impratichirmi col gioco di ferri: è una tecnica che si cerca sempre di evitare, ma alla fin fine in certi casi è utile.
Così mi sono armata di pazienza e ho cominciato.

Ovviamente la prima gamba è più irregolare della seconda, perché man mano che procedo mi faccio un po' la mano. E la seconda ha una tensione diversa dalla prima, d'altra parte non sarò mica l'unica a cui non escono mai due maniche identiche o due calzini della stessa misura, no?
Per diventare più brava devo esercitarmi. Ma i primi esercizi escono fuori stortignaccoli, è normale ;)

Ho anche attaccato le due gambe insieme e fatto i primi giri del corpo... ma sto andando decisamente a rilento, riuscirò a finirla prima che finisca l'anno?

martedì 15 ottobre 2013

KAL sul forum di AbcHobby

Ci si può ancora unire al gruppo, siamo ancora in fase "reperisco la lana e decido che versione fare"!
La discussione è attiva e la trovate a questo link.

Il modello scelto è il "Snapped Convertible Cowl/Shrug", scaricabile gratuitamente dal sito di Lion Brand (in inglese) dopo essersi registrati. Altre informazioni utili si trovano nella pagina del modello su Ravelry.

Si discuteva sul tipo di lana, se farlo a coste o con un punto a trecce o traforato, sui bottoni automatici proposti dal modello e come sostituirli... Alla fine ognuno farà a modo suo!

Purtroppo non riesco a partecipare sferruzzando, ma cerco di dare il mio contributo lo stesso... Così, cercando soluzioni alternative per i bottoni senza per questo dover fare le asole, ho sferruzzato un campione, fatto i miei esperimenti e fotografato e consigliato.

A dire il vero ho avuto anche un'altra idea, ma mi sembra meno adatta al caso e per il momento l'ho scartata. Di sicuro salterà fuori ancora... i capi convertibili e gli aggeggi multiuso sono assolutamente di mio gusto!
(Come l'aceto! Toglie il calcare, lucida i capelli, sostituisce l'ammorbidente in lavatrice e ci condisci pure l'insalata!)

mercoledì 9 ottobre 2013

La mia bambola ha una gamba...

Nel senso che per il momento gliene ho fatta solo una!

D'altra parte la settimana scorsa sono stata impegnata, e così ho lasciato in sospeso il lavoro.
Ora tocca all'altra, poi devo riunirle insieme per fare il corpo, poi... tutto il resto!

Nel frattempo sono andata un po' avanti con il ricamo da treno, finendo le foglie su un lato della sacca.

Ormai mi sono abituata a fare tutto in verde, diciamo che ho preso il ritmo (mentre l'altra volta vi avevo detto che mi annoiavo) e penso che finirò tutte le foglie prima di cominciare i fiori.

Quindi, nessuna novità... si tira avanti... La mia vita è un tantino noiosa, eh già. :/

martedì 24 settembre 2013

Prossimo progetto!

Alla fine ho deciso di usare un gomitolo di lana color panna per fare una bambola.
Così con altri avanzi di lana e gomitolini vari posso farle i vestitini! :D

Il modello è Dolly, dal libro "Bambole di lana" di Madeleine Banier (edizione italiana della Giunti Marzocco) che ho comprato da ragazzina. All'epoca mi sarebbe piaciuto molto realizzare i modelli con la tecnica della matassa, ma ci ho provato una volta ed è uscita una schifezza, per cui alla fine ho rinunciato >_<" Ora che so lavorare a maglia, è tempo di cimentarsi con un nuovo modello!

Non mi resta che fare il campione...
La lana che ho sarà adatta? Basterà? Potrò usare i circolari o mi serviranno i ferri a doppia punta? Se provo il metodo Continental mi uscirà una bambola piena di bozzi?
Vai coi tentativi!

mercoledì 18 settembre 2013

Voglia di...

Mi viene voglia di lavorare a maglia... ma ho tante altre cose da fare...
Credo che un giorno di questi tirerò fuori i miei gomitoli scompagnati e cercherò un modo di accompagnarli.

Cosa potrei sferruzzare? Mi piacerebbe farmi un altro paio di guantini senza dita, oppure cimentarmi con dei calzini. O anche un basco morbido o un "tam", che sono berretti che si possono portare anche inclinati sul dietro. Non riesco a portare la lana sulla fronte, mi fa prurito e sudo, mentre ho la necessità di coprire le orecchie... mi ci vorrebbe una bella cuffietta, altro che. Però avrei un aspetto ridicolo, altro che!

Intanto cerco di farmi venire un'idea. Anche uno scialle di quelli stretti e lunghi, da portare anche come sciarpa, non sarebbe male. Però mi richiederebbe forse troppa lana, io volevo sfruttare i gomitoli scompagnati! Mumble mumble... Avete mica suggerimenti?
Tanto, pensarci non mi ruba troppo tempo, e non mi distrae eccessivamente mentre faccio i lavori di casa ;)

martedì 10 settembre 2013

Ma se me lo scordo a casa...

... il "lavoro da treno" non può proseguire!
Per il momento sono arrivata fin qui:

Ci ho dato dentro con le foglie, un po' perché è più semplice farle prima dei fiori, un po' perché alla fine del motivo la gugliata non è mai finita, quindi dài, facciamo un altro pezzetto tanto per finire il filo! Francamente trovo un po' noioso usare solo il verde, per quanto siano tre tonalità diverse; credo che finirò questa "facciata" (il bordo gira intorno alla sacca davanti e dietro) e poi comincerò a fare qualche fiore.

Questo tra l'altro è l'unico lavoro che ho in corso, a casa non sto facendo più nulla: il mio tempo libero viene mangiato dai giochini al computer. Il che non è bene, lo riconosco... sigh! é_è

martedì 27 agosto 2013

Tempo di darsi da fare

Durante l'estate mi sono rilassata... Ho fatto quel che mi pareva... adesso c'è da rimboccarsi le maniche.

Vorrei parlarvi di un progetto, ma dato che non so se il tutto andrà a buon fine per scaramanzia taccio ;)
Posso solo dirvi che mi servirà moltissimo impegno: non so se riuscirò a tenerci dietro, se le mie motivazioni sono abbastanza forti, o se mi arrenderò dopo le prime difficoltà (come mi succede sempre). In realtà sono molto spaventata. Ma... chi non risica non rosica, no?
Vi supplico, fatemi coraggio! >_<"

martedì 30 luglio 2013

Colori con effetti speciali

Mi hanno regalato questo vestitino vintage (ovvero "mi hanno rifilato una roba smessa", per chi non è cultore del genere)

Non è nuovo, anzi ha decisamente fatto i pallini ed è pure ingiallito sulle spalle... niente che non possa essere sistemato, in ogni caso. Non credo che lo indosserò mai per uscire (il viola non mi dona, e il modello non fa tendenza) però è quello che mi serve per stare in casa nella mezza stagione, dato che ho quasi solo tutoni pesanti e vestitini estivi.

Beh, gli ho dato una lavata e appena ci ho appoggiato su il ferro da stiro a momenti mi prende un colpo... credevo di aver settato il ferro a temperatura Vulcan, perché in un attimo il tessuto ha cambiato colore!
Invece no, controllo, è tutto ok, ferro a due pallini come prima, non ho girato a rotella per errore...

Evidentemente è come quelle magliette che cambiano colore quando fa caldo che andavano di moda anni fa! Vedete nella foto:

_ In alto, la parte più rossastra è quella appena stirata (calda);
_ In basso, la parte ancora da stirare nel colore originale viola (fredda);
_ In basso a sinistra, la tasca a cui ho dato solo una passatina veloce, in un colore intermedio (tiepida).
La parte a destra è più chiara perché era più vicina alla finestra, è solo un gioco di luci ^^"

Che volete, mi veniva voglia di fare i disegnini con la punta del ferro così, per divertimento... Oppure di scaldare bene il tessuto e poi spruzzarci l'acqua sopra per avere un bel disegno a pois... Ma non è che avessi tanto tempo per giocare al momento, anche se una foto al volo l'ho presa ^^"

martedì 23 luglio 2013

Cominciamo un vecchio lavoro!

Man mano sto cercando di far fuori tutti i lavoretti che mi sono "rimasti indietro".
Alcuni in-finiti li sto finendo, altri nemmeno cominciati li sto cominciando, con la seria intenzione di portarli a termine al più presto. Altri che mi lasciano perplessa li ho tolti da ogni lista, messi in cantina e non ci penso più... Al prossimo giro di repulisti, con occhi nuovi vedrò cosa mi suggerisce il cuore.

Da qualche mese, mi è preso un desiderio assoluto di svuotamento. Di solito, l'unico motivo per cui voglio eliminare il vecchio è perché non ho posto per il nuovo! Se ho voglia di novità, butto il vecchiume per sostituirlo con qualcosa di più fresco. Certo però che ultimamente mi sento proprio come se fossi troppo piena, appesantita, ancorata, legata: sento il bisogno di un repulisti, prima ancora di pensare cosa voglio per dopo. Credo che dovrei già pensarci, ma sono, come dire, troppo indaffarata a cestinare.

Chiusa la parentesi introspettiva e musona, vai col ritmo!

È stato eletto "lavoro da treno" un ricamo a punto croce. Uno senza troppi colori né schemi difficili da seguire, una bordura, così dopo il primo motivo non ho più bisogno nemmeno dello schema: basta copiare il motivo di fianco! Molto più comodo che dover tenere il foglio sulle ginocchia ;)
Il ricamo decora una sacca per l'asilo, che tra l'altro uso anche come contenitore per fili & co. durante la lavorazione. Se devo trafficare con cinquanta cose, che lavoro da treno è? :D

Ho appena cominciato: ho dovuto conteggiare i quadretti e prendere delle decisioni sul piazzamento dei motivi, per cui sono riuscita a ricamare solo la linea di base :P Potevo anche cambiare disegno, dato che questo non copre l'altezza della tela Aida; ma a me piace, e quindi preferisco fare degli adattamenti che cercare per mare e per terra qualcosa che abbia già le misure giuste.

Il disegno è tratto dalla rivista "Speciale punto croce" edito dalla Fabbri Editori, anno I n. 4. Non c'è data né prezzo, ma è riportato "© 1995" per cui, trattandosi del quarto numero in assoluto, direi che al più tardi è stato pubblicato nei primi mesi del 1996. Insomma è quasi vintage! (Parlo io che tra poco sarò trentacinquage!)

martedì 16 luglio 2013

Quadro? No, presina!

Non sto a raccontarvi come è arrivato a casa mia un piccolo canovaccio, con il mezzopunto di una rosa già mezzo ricamato. Anche se non era ben fatto ho voluto completarlo lo stesso, mi dispiaceva sia buttarlo che pensare di disfare tutto e rifare!

Quindi, invece di incorniciarlo, ho pensato di farne un oggetto d'uso, qualcosa che non deve stare in mostra; vista la forma e le dimensioni, ho optato per la presina. Che si stropiccia, si macchia, una l'ho perfino bruciata sul gas! >_<

Avevo un quadrato di stoffa imbottita un poco più grande del canovaccio, dovevo solo tagliarla in misura ed aggiungere uno sbieco intorno... et voilà!
Ora, non è che mi servisse una presina. Men che meno una ricamata, soprattutto visto che le mie presine stanno in un cassetto, non appese in bella mostra. Però... se ho l'occasione di sfruttare uno dei miei lavoretti, anche uno cominciato così, senza un progetto in mente... perché rinunciarci? :)

Sono insoddisfatta per due motivi:
_ La presina è storta, perché non ho fatto caso alla deformazione del canovaccio e l'ho usato come guida per tagliare la stoffa sul retro... che è uscita anch'essa romboidale;
_ Ho sbagliato ad attaccare l'inizio della fettuccia, lasciandolo a filo, trovandomi così nelle grane per fare l'asola alla fine, e la soluzione trovata non è il massimo.

Ma sono contenta per due motivi:
_ Mi dà sempre soddisfazione portare a termine un lavoro in giacenza, soprattutto se è stato abbandonato da qualcun altro;
_ Sfrutterò questo mezzopunto fino a consumarlo, invece di relegarlo ad uno scopo puramente decorativo come accade di solito ai ricami a mezzopunto :)

Ah, ho approfittato di questo oggettino anche per esercitarmi con le foto... Lo sfondo bianco mi sembra estremamente triste, ma sono soddisfatta della luminosità e della messa a fuoco. Continuerò a provare ;)

mercoledì 10 luglio 2013

E via un altro! O no?

Ecco qua un altro lavoro terminato un po' di tempo fa, e fotografato come potevo.
Lo sbieco giallo che vi ho mostrato in un post più indietro è stato usato per bordare il ricamo coi fiori gialli che ho fatto quasi un anno fa... Il risultato è questo:

A dire il vero avrei voluto usarlo per fare una taschina applicata, quindi pensavo di proteggere il retro del ricamo con una specie di fodera. Ho deciso di applicare una teletta leggera, ma ahimè ho sbagliato teletta e ne ho usata una troppo rigida... il risultato è molto simile all'aver incollato la tela Aida ad un cartoncino U_U

Quindi ora ho un dubbio: secondo voi è meglio tenere il ricamo così e farne un semplice quadretto (per appenderlo al chiodo gli attaccherei un'asola fatta con un sottile nastrino verde) oppure farne qualcos'altro? Io pensavo di usarlo per decorare il coperchio di una scatola, attaccandolo in modo che sia rimovibile, così quando col tempo e con la polvere si ingrigisce si può staccarlo e lavarlo... Avete altre idee da consigliare?

venerdì 5 luglio 2013

La faccina felice è ricomparsa!

La faccina felice, quella che un po' ovunque è il mio avatar. La mia faccia, no? Ve lo dicevo anche in un altro post...

Non sono molto abile con Photoshop, quindi ci ho messo una lunga serata per capire come usare le forme vettoriali, e un'altra sera per ottenere quello che volevo da una maschera di livello. E non mi sono dilungata a capire bene come usare una maschera di livello in generale, perché ho perso la pazienza.

Ma alla fine sono riuscita a:
1) Rendere la mia faccina nitidissima in qualunque taglia e dimensione;
2) Creare un'intestazione un po' meno grezza per questo blog.

Non sono molto soddisfatta del punto 2, dato che avrei voluto mettere la faccina sulla destra e fare una doppia sfumatura, ma poi non avrei saputo dove mettere le mani per rendere il tutto adattabile alla larghezza della finestra o alla risoluzione dello schermo, quindi ho piazzato tutto da un lato e morta lì. E ancora vorrei pignoleggiare sullo sfumare un po' di più o di meno, sono scontenta perché se la finestra viene ristretta più di un tot le scritte escono dall'area schiarita... E non ho idea di cosa si veda se si legge il mio blog da tablet o, peggio, da cellulare! Penso che in tal caso avreste molti meno problemi ad usare un feedreader: da come ho impostato il blog dovreste riuscire a godervi tutti i contenuti tranquillamente, e lì dentro la grafica non la decido io :)

Un giorno mi farò un'immagine di intestazione come si deve. Con una foto o un disegno, un bel titolo più artistico di questo... per quanto mi piaccia il font Forte, vorrei almeno decorarlo un pochino, che so, un'ombreggiatura! Ma per allora, probabilmente il mio blog cambierà nome e si intitolerà "La faccina felice" ^o^

mercoledì 3 luglio 2013

Bolero, bolero, olé!

Sono già passate quasi due settimane da quando ho finito un paio di lavori, ma non mi decido mai a scattare le foto... quindi ho deciso di improvvisare con il cellulare, piuttosto che aspettare il ritorno della mia macchina fotografica!

Il lavoro principale è di certo il bolero viola, quel coprispalle da abbinare al top scollatissimo: purtroppo mi è venuto decisamente più corto di quello che avrei voluto, il filo è finito prima! Ma dovrebbe essere sufficiente per svolgere il suo compito, o male che vada lo abbinerò a qualche altro vestito senza maniche ma con la schiena più coperta :P

Non ho ancora provato ad indossarlo con il top e quindi non so se sentirò lo "spiffero" nella schiena, ma quando succederà dovrò ricordarmi di fotografarlo... ci vuole una foto del completo al completo, no? E poi bisogna vedere che figura fa indosso! Ma il cellulare non ha l'autoscatto, e l'inquadratura va a farsi friggere! Cercherò una buona persona che mi fotografi... sigh!

sabato 15 giugno 2013

WIP - Bolero di fettuccia viola

Ennesimo lavoro-piantato-lì... E ripreso per finirlo.

Tipo cominciato due mesi fa, fatte 10 righe (ok, lo so, si dice "ferri", uffa) e poi rimandato a data da destinarsi. Ripreso in mano poco più di una settimana fa, lo porto avanti un po' a rilento, ma cosa vuoi, "faccio due righe" e mi passa mezz'ora... un po' sono lenta io, un po' è particolarmente antipatica quella fettuccia, un po' le righe sono lunghe, un po' quando fa troppo caldo le mani sudaticce ti impediscono di lavorare... Insomma anche stavolta rischio che la stagione finisca e ancora non ho il vestito fatto! :D

Questo giacchino va abbinato al top che vi ho mostrato un paio di post fa. Ora che ho messo in sospeso le maniche devo fare il motivo traforato come nel top, poi vedrò quanta fettuccia mi rimane e deciderò: forse sarà meglio rompere il filo, fare il bordo a coste alle maniche, e poi andare avanti finché posso. Mi rincresce fare un nodo che posso evitare, ma per me è indispensabile finire le maniche ed avere una lunghezza minima, tutto quello che esce in più è grazia ricevuta.

E quindi... auguratemi buono sferruzzo! :D
Buon qualunque-cosa-stiate-facendo anche a voi! ;)

giovedì 18 aprile 2013

Stamattina al mercato...

Ho comprato (tra l'altro) una zip e uno sbieco...

... che mi mancavano per terminare...

alcuni lavori in-finiti!

Che poi, diciamoci la verità, non so se e quando mi deciderò a portarli a compimento. Però sta di fatto che non ho più la scusa per lasciarli lì abbandonati! :D

giovedì 11 aprile 2013

Ecco cosa mi porto in treno venerdì!

Alla fine ho rinunciato al libro :P
Il fatto è che questa settimana, come hobby, ho cominciato a studiare come fare il coprispalle di fettuccia viola.

L'anno scorso ho realizzato questo top:

L'ho fatto ridotto ai minimi termini perché avevo paura che non mi bastasse il filo, invece me ne è rimasta una certa quantità, probabilmente sufficiente a fare qualcosa che mi copra la schiena in caso di necessità. Ed è quello che vado a sferruzzare.

Il problema vero è che non trovavo un modello che rispondesse alle mie esigenze.
Quindi ho scelto un modello di massima che mi desse le proporzioni su quanti punti avviare e quanto aumentare, invece di prendere le misure e fare i calcoli in proporzione al campione.
Poi ho fatto le mie modifiche, ma con tutto quello che ho cambiato in pratica il modello originale non si riconosce più!

Non solo sono riuscita a tirar fuori il modello in tempo per portarmi via ferri e filo venerdì, ma soprattutto ho un lavoro che, pur essendo a maglia, mi fa pensare al periodo caldo... e poi ho un sacco di tempo per realizzarlo, non devo fare i lavori forzati per poterlo indossare entro la stagione, come il Bond.

Anche se, lo confesso, avere qualcosa da fare per uno scopo invece che solo per esperimento o per svago mi motiva decisamente di più a finirlo invece di piantarlo a metà come mio solito!

martedì 9 aprile 2013

Che mi porto in treno venerdì?

Ho scartato diversi lavori a maglia:
_ il gilet Valkyrie no, non è adatta la lana e non sono del tutto convinta del modello;
_ un'altra sciarpettina senza pretese no, anche se volevo sfruttare il gomitolo gemello in rosa; a maglia rasata si arrotola troppo e non riesco a trovare un punto che mi soddisfi;
_ un paio di guantini senza dita no, non trovo la lana giusta e dovrei andare da mia mamma a frugare e non è il momento;
_ il coprispalle di fettuccia viola? Forse, ma devo cercare daccapo un modello perché quello che avevo scelto dà dei problemi. Anzi, prima devo rifare il campione coi ferri nuovi, che la mano cambia; poi cercare un modello in base al campione...

Tra i lavori in-finiti c'è solo da cucire e ricamare, e al momento non mi va. Ho appena finito di rammendare una pigna di roba, l'ago per un po' non lo voglio vedere!

A dire il vero ci sarebbero anche un paio di "lavoretti brico", ma devo per forza farli a casa. E aspettare il bel tempo per poter verniciare...

A proposito di cose da fare a casa, avrei una voglia matta di mettermi a trafficare con le mie perline... ma non è il momento di tirare in giro roba, al contrario dovrei cercare di smaltire un po' di cose che intoppano!

Però resta il problema: cosa mi porto da fare in treno venerdì?
Sarà il caso che passi in biblioteca a cercare qualcosa da leggere? :P

mercoledì 3 aprile 2013

Un po' più a posto

Vi ricordate di quello scatolone pieno di perline e materiali da sistemare?
Ne parlavo in questo post...

Mi sono finalmente decisa a mettere via tutta quella roba. Che non significa soltanto stiparla in un armadietto, ma suddividerla e metterla in ordine, così che ogni volta che mi serve qualcosa so dove trovarla e quanta ce n'è.
Ma siamo sinceri. Credete che io abbia tutto perfettamente organizzato? Ovviamente no, né prima né ora. Però, anche se non ho ancora un ordine impeccabile, sono soddisfatta di quello che ho ottenuto, ci voleva proprio!

A dire il vero, mi sono anche divertita nel riordinare! Nonostante la noia del dividere e smistare, è stato un po' come giocare con le perline... e poi, mi sono trovata con un sacco di roba nuova pronta da usare, un po' come andare a fare shopping!

Però, stabilire dei criteri secondo cui catalogare i materiali mi è servito per riflettere sul mio modo di creare. Per esempio, sono abituata a dividerli per colore, ma mi sono resa conto che perle della stessa forma e colore ma di dimensioni molto diverse non le userei secondo gli stessi criteri, quindi per me non ha senso metterle nella stessa scatola.

Ora che ci penso, anche i gomitoli di lana dovrei dividerli in base allo spessore piuttosto che al colore. Infatti è più facile che realizzi un modello con lo stesso tipo di lana in più colori (per esempio a strisce), piuttosto che cominciare a scegliere dal colore e solo dopo valutare il tipo di lana. Invece mia mamma ha tutta la lana divisa per colore, perché se non trova un filato dello spessore giusto ne mette insieme tanti sottili, e per lei lo spessore della lana non è una faccenda sulla quale fare discriminazioni.

Insomma, secondo me "avere tutto in ordine" significa "ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa". Però decidiamo l'abbinamento posto-cosa secondo criteri del tutto personali, e che possono anche cambiare col tempo. Credo che capiti un po' a tutti di ritrovarsi con oggetti e spazi organizzati in modo poco funzionale. Anche se siamo stati noi stessi a decidere di sistemarli così! Non si riesce a mantenere una libreria in ordine alfabetico per autore quando i libri sono talmente tanti da doverli mettere in doppio strato...

venerdì 22 marzo 2013

Sciarpettina senza pretese

Non mi sono ricordata di mostrarvela, perché in realtà si tratta di una cosina senza importanza fatta più che altro per togliermi uno sfizio.

Uno dei gomitolini che mi ha regalato la vicina, 40 grammi di... suppongo... cotone accoppiato con filo sintetico? Non mi ispirava usarlo in combinazione ad altri filati diversi, e anche se ho un altro gomitolo dello stesso tipo in rosa non mi piace molto l'accostamento dei colori; così ho deciso di farne un piccolo accessorio.


Dopo qualche campione, ho deciso di fare questa piccola striscia, una sciarpettina senza pretese. Nella mia testa c'era qualcosa di più elaborato, per esempio traforato o con il bordo smerlato, ma non ho trovato un modello che mi ispirasse veramente; ho trovato più pratico fare una maglia rasata un po' rada, con il bordo a grana di riso, e le estremità a punta. Che poi sembrano arrotondate, ma sono lavorate come se fossero triangolari.


Alla fine delle diminuzioni mi sono trovata con una punta "bucata" :/ non so se ho sbagliato qualcosa, o se la combinazione di filo assolutamente privo di elasticità e ferri troppo grossi faccia apparire le cose peggio di quello che dovrebbero essere. Fatto sta che ho pensato: "Questo buco così grosso sembra l'asola di un bottone. Mi serve un bottone. Anzi due, dato che ho due buchi; potrei fare una cosa tipo gemelli. Oppure..." e qui sono partita per la tangente su metodi di chiusura e decorazioni con nastri da annodare dotati di ciondoli all'estremità. Dopo aver perso qualche giorno ad elucubrare e qualche altro giorno perché non avevo tempo/voglia di mettermi a fare quel lavoro, ho deciso che non l'avrei mai fatto e che sarebbe bastata una spilla... o anche niente :)

Le tre foto che vedete qui sono assolutamente orripilanti (soprattutto la prima), ma le ho fatte di corsa e non ho la benché minima voglia di rifarle: sono sufficienti per mostrare tre modi di portare la "cosina".

Adoro questa spilla doppia!
Senza contare che posso sempre usarla per legare i capelli...

mercoledì 20 marzo 2013

Un post... ma su che?

Ci sono riflessioni che vorrei proporvi in questo blog, ma alla fine non scrivo mai niente.
Un po' perché ho cattiva memoria, e quando mi siedo al computer non mi tornano in mente le elucubrazioni della sera prima mentre stiravo (e non sono certo il tipo che smette di stirare per prendere il taccuino ed annotarsele).
Un po' perché non saprei come esprimermi: mi ci vorrebbe moltissimo tempo per dare una forma logica e comprensibile ad un'accozzaglia di pensieri e di opinioni, e questo tempo, al momento, preferisco usarlo in altro modo.
Un altro po' perché, per quanto mi stiano a cuore certe questioni, forse sono troppo legate alla mia singola esperienza per poter essere condivisibili.

D'altra parte, non voglio nemmeno che questo blog diventi solo un elenco dei lavoretti che faccio...

Mi piacerebbe scrivere dei tutorial, fotografici o magari anche filmati. Ma serve tantissimo tempo per questo, e soprattutto servono idee nuove da condividere. Finché faccio maglioni o ricami su disegno altrui, che tutorial potrei mai offrire? Le istruzioni da seguire ci sono già!

E a questo punto mi chiedo: serviva davvero scrivere questo post?

martedì 5 marzo 2013

Bond finito... e indossato! :)

Purtroppo usando l'autoscatto mi è uscita una sola foto decente... Mannaggia a me che quando avevo il moroso che poteva fotografarmi non gli ho chiesto di farlo! >_< Sono stata da lui tutto il weekend portando addosso questo maglione, ma figurati se mi è venuto in mente!

Contentissima di averlo ultimato, soprattutto considerando che per un mese non ho guardato in faccia a nessuno e ho trascurato anche le cose più normali pur di finire questo maglione in un tempo decente. Io sono lentissima ai ferri, come in ogni altra cosa... ma sto cercando di farmi la mano e sveltirmi un po' ;)

Più che altro, la sfida con me stessa è stata quella di riuscire a portare a termine un progetto "completo" come un maglione, che richiede un certo impegno, mica come un berretto o una sciarpina... Per un grande scialle di pizzo o un copriletto matrimoniale è ancora presto, però potrei buttarmi su un maglione dalla costruzione più complicata o con delle trecce più elaborate.

A dire il vero, il prossimo lavoro che ho in mente di fare è il Valkyrie Vest di Lisa Shroyer. Ho già la lana, anche se non sono sicura che sia adatta a far risaltare il disegno. Beh, staremo a vedere. Questo lo prenderò con decisamente più calma, e anche se dovesi finirlo per il prossimo autunno non c'è problema :D

mercoledì 13 febbraio 2013

Un Bond-gilet!

Finito anche il davanti, cuciti i fianchi e le spalle, fatto il collo.
Ora mancano "solo" le maniche... direi che sono a metà dell'opera! Il duro sarà cucirle al corpo, che è l'ultima cosa...

Non mi piace lavorare prima tutti i pezzi e cucire tutto insieme solo alla fine. Mi dà più soddisfazione così, pensare "almeno ho un gilet, dovesse capitare qualcosa per cui non riesco a finire il maglione"... niente di catastrofico, ma potrebbe non bastarmi la lana, ecco ^^"

Ci sono diversi particolari che non mi piacciono; alcune cose potevo farle meglio, ma all'inizio non me ne rendevo conto. Dopotutto è il mio primo maglione, e l'esperienza insegna anche quello che sui pattern non è scritto!
Sono molto soddisfatta invece di come è uscita la greca. Probabilmente dopo la messa in forma si appiattirà e sarà meno visibile, ma credo di aver fatto il massimo per il filato mélange molto contrastato che avevo a disposizione :) Credo che starebbe bene ripetuta anche sulle maniche, ma non ho più la pazienza di stare dietro a tutti quegli incroci :6

In questi due giorni mi son presa una piccola pausa per tirare il fiato, dato che finora mi sono autocostretta ai lavori forzati e cominciavo ad avere in odio questo maglione... Ora che sono più rilassata non vedo l'ora di ricominciare, e invece in questi giorni ho anche tante altre cose da fare! Beh, forse non finirò il maglione per la fine del mese, ma prima della fine dell'inverno sicuramente sì, ed è questo il mio obiettivo ;)

martedì 5 febbraio 2013

Sferruzz, sferruzz...

Dopo una settimana di intenso lavoro a maglia, posso mostrarvi il dietro del maglione che sto facendo...
È il Bond, che sto lavorando insieme alle amiche del forum di AbcHobby. Ne parlavo due post fa.

Lo so, non si fotografa con il flash, non bisogna fare le cose di corsa... Eh, ma io in quel momento ERO di corsa!
La lana mélange che ho scelto mi soddisfa molto, anche se un maglione a maglia rasata mi pare abbastanza noioso; ieri sera ho cominciato a fare il davanti, su cui voglio piazzare un motivo tanto per rompere la noia.

Intanto mi sono arrivati un altro paio di mini-gomitoli di lana... almeno queste sono varianti-colore di un filato che già ho!

Ora però voglio buttarmi a capofitto sul Bond e finirlo il prima possibile... ce la sto mettendo tutta! è_é

giovedì 31 gennaio 2013

Vrr, vrrr! Click, click...


Mia madre mi ha chiesto di gomitolare una matassa. Mezzo chilo di lana finissima, credo di avere fatto su chilometri di filo... All'inizio ho fatto a mano e son diventata matta per via del danno che una tarma ha fatto, poi ho comprato un gomitolatore nuovo e sono arrivata più a fondo della tarma (che grazie al cielo aveva solo "assaggiato" la matassa). E da lì VRRR, VRRR, fare i gomitoli è stato un relax...

Allora ne ho approfittato per gomitolare anche un po' di quel filo sottilissimo in rocca, uno splendido turchese, ne ho fatto quattro grossi gomitoli in modo da poterlo mettere ottuplo (prendendo il filo sia dal centro che dall'esterno del gomitolo) e poterlo usare come se fosse un filato DK. Però i gomitoli sono soffici e tengono decisamente più posto della rocca, molto più compatta, quindi ho deciso che il resto lo gomitolerò solo quando mi servirà.

Invece è stato fantastico disfare un paio di maglioni per recuperarne il filato... che bello poter reggere il pezzo di maglione con una mano e intanto girare la manovella con l'altra! Come si fa in fretta!

Poi ci si è messa la vicina, che svuota la casa in montagna e ci ha regalato dei giacconi ed altro filo da lavorare a maglia... Questo però ha uno spessore più decente, si può mettere sui ferri senza doppiarlo! C'è della lana in quantità da maglione, ma anche delle rocche quasi vuote (vrr, vrrr! Sotto forma di gomitolo tengono meno posto!) e dei gomitolini singoli di misto cotone/acrilico... che me ne farò mai? Mah!

Poi viene il momento di mettere tutto questo ben di Dio nello scatolone. Che è già praticamente pieno. Dovrò procurarmene un altro... e fare posto nell'armadio... oppure cominciare a sferruzzare furiosamente! Preferisco la seconda opzione, anche se mi richiederà del tempo (e quindi intanto l'armadio lo devo sistemare comunque, uffa).

E mentre sistemo lo scatolone, mi viene in mente che non ho registrato su Ravelry né i filati nuovi né tutti quelli vecchi. Quindi mi servono un sacco di foto dei gomitoli! °o° Mi ci metto di buona lena, per quanto io odi fare le foto, e soprattutto impieghi un casino di tempo ad allestire il "set fotografico".

Vorrei seguire le lezioni di fotografia di Luciana Ognibene, ma dopo la prima lezione ho scoperto che: A) la mia macchina fotografica non ha un bilanciamento del bianco efficace, per cui le foto con la luce elettrica hanno sempre e comunque un colore sballato (e a volte anche quelle con luce naturale); B) dove ho una parete sgombra da usare come sfondo, non ho luce, e dove ho luce, c'è qualcosa sullo sfondo che non è bello vedere nella foto; C) se anche avessi un cavalletto non saprei come piazzarlo nello spazio a mia disposizione, già faccio fatica a starci io! Non è che possa cambiare arredamento per poter stare vicino alle finestre a fare le foto... U_U

Ad ogni modo, anche se per l'illuminazione non posso fare granché, posso comunque imparare molto, e non mi arrendo... anche se spero di non dovere impiegare sempre così tanto tempo per fare una foto!

giovedì 17 gennaio 2013

Parte su AbcHobby il Kal 2013...

Ma che diamine è un KAL?
La sigla sta per "knit along", cioè "sferruzzare insieme". Un KAL è un lavoro a maglia fatto in "compagnia virtuale": ci si mette d'accordo su che modello fare, tutti si impegnano a cominciare nello stesso giorno o periodo, e tutti si impegnano a stare al passo con gli altri, confrontandosi spesso per mostrare i propri progressi o per chiedere/dare assistenza. Ci possono essere regole più o meno rigide sulle scadenze o su altri aspetti del lavoro, ogni gruppo decide per sé.

Ebbene, sul forum di AbcHobby.it abbiamo scelto come modello il Bond, che è molto semplice e tradizionale ma permette diversi livelli di personalizzazione. Già compresi nel modello (che si può scaricare gratis dal sito della Rowan registrandosi) sono due modelli di scollatura, a lupetto o a barca, e due lunghezze delle maniche, lunghe o a tre quarti.
(Il modello è in inglese, ma ve lo posso tradurre senza difficoltà, basta chiedere!)

(Le immagini sono tratte dal PDF del modello)

Altre variazioni: Elisabetta lo preferisce come questo, bicolore e con lo scollo a V

Io invece lo realizzerò con lana mélange ed un disegno in rilievo sul davanti, Letizia lo vuol fare a righe colorate per sua figlia, Gabry seguirà il modello ma userà una lana sfumata che crea l'effetto delle righe colorate senza dover cambiare gomitolo...

Voi invece che volete fare? Vi unite a noi? Ancora non abbiamo cominciato, abbiamo solo scelto il modello e la fase successiva è "procurarsi la lana e i ferri". A proposito, il modello chiede una lana DK (equivale più o meno ad una lana sport), da lavorare con i ferri del 3,5 o del 4 per avere un campione di 23 maglie e 32 ferri in 10 cm. Ne servono dai 250 ai 400 grammi, a seconda della taglia e della variante prescelta. Servono anche dei ferri del 3 per fare i bordi a coste. Non servono ferri circolari né a doppia punta, perché il modello è lavorato in piano in pezzi separati e poi cucito.

Non è proprio un progetto veloce, ma si tratta di un modello passepartout e di un maglioncino adatto anche alla mezza stagione, facile da sfruttare, per cui sarà di sicuro tempo ben speso!

venerdì 11 gennaio 2013

Anche questa è fatta...


Non vi ho più mostrato le foto dello strofinaccio finito... eccolo qui!

Per togliere le tracce di decalcabile ho semplicemente lavato a mano con sapone di Marsiglia, e strofinato bene dove occorreva.

Però a furia di sfregare mi si è rovinato il retro... i fili che avevo tanto accuratamente fissato sotto i punti sono spuntati fuori! Che rabbia! E io che c'ho messo l'anima perché il ricamo apparisse bene da ambo i lati... T_T

Immaginavo che potesse succedere, con l'usura, ma non immaginavo che sarebbe accaduto così presto. U_U Non che prima fossero totalmente invisibili, si vedeva bene che il ricamo era "ingrossato" dove ho passato i fili, ma almeno non c'erano fiocchetti che volavano fuori...

Beh, sempre meglio di certi "didietro" che ho visto ricamati da altri ^^" Non potrò certo venderlo come manufatto di alta qualità, ma posso metterlo con orgoglio nel mio corredo da sposa! :D