giovedì 31 gennaio 2013

Vrr, vrrr! Click, click...


Mia madre mi ha chiesto di gomitolare una matassa. Mezzo chilo di lana finissima, credo di avere fatto su chilometri di filo... All'inizio ho fatto a mano e son diventata matta per via del danno che una tarma ha fatto, poi ho comprato un gomitolatore nuovo e sono arrivata più a fondo della tarma (che grazie al cielo aveva solo "assaggiato" la matassa). E da lì VRRR, VRRR, fare i gomitoli è stato un relax...

Allora ne ho approfittato per gomitolare anche un po' di quel filo sottilissimo in rocca, uno splendido turchese, ne ho fatto quattro grossi gomitoli in modo da poterlo mettere ottuplo (prendendo il filo sia dal centro che dall'esterno del gomitolo) e poterlo usare come se fosse un filato DK. Però i gomitoli sono soffici e tengono decisamente più posto della rocca, molto più compatta, quindi ho deciso che il resto lo gomitolerò solo quando mi servirà.

Invece è stato fantastico disfare un paio di maglioni per recuperarne il filato... che bello poter reggere il pezzo di maglione con una mano e intanto girare la manovella con l'altra! Come si fa in fretta!

Poi ci si è messa la vicina, che svuota la casa in montagna e ci ha regalato dei giacconi ed altro filo da lavorare a maglia... Questo però ha uno spessore più decente, si può mettere sui ferri senza doppiarlo! C'è della lana in quantità da maglione, ma anche delle rocche quasi vuote (vrr, vrrr! Sotto forma di gomitolo tengono meno posto!) e dei gomitolini singoli di misto cotone/acrilico... che me ne farò mai? Mah!

Poi viene il momento di mettere tutto questo ben di Dio nello scatolone. Che è già praticamente pieno. Dovrò procurarmene un altro... e fare posto nell'armadio... oppure cominciare a sferruzzare furiosamente! Preferisco la seconda opzione, anche se mi richiederà del tempo (e quindi intanto l'armadio lo devo sistemare comunque, uffa).

E mentre sistemo lo scatolone, mi viene in mente che non ho registrato su Ravelry né i filati nuovi né tutti quelli vecchi. Quindi mi servono un sacco di foto dei gomitoli! °o° Mi ci metto di buona lena, per quanto io odi fare le foto, e soprattutto impieghi un casino di tempo ad allestire il "set fotografico".

Vorrei seguire le lezioni di fotografia di Luciana Ognibene, ma dopo la prima lezione ho scoperto che: A) la mia macchina fotografica non ha un bilanciamento del bianco efficace, per cui le foto con la luce elettrica hanno sempre e comunque un colore sballato (e a volte anche quelle con luce naturale); B) dove ho una parete sgombra da usare come sfondo, non ho luce, e dove ho luce, c'è qualcosa sullo sfondo che non è bello vedere nella foto; C) se anche avessi un cavalletto non saprei come piazzarlo nello spazio a mia disposizione, già faccio fatica a starci io! Non è che possa cambiare arredamento per poter stare vicino alle finestre a fare le foto... U_U

Ad ogni modo, anche se per l'illuminazione non posso fare granché, posso comunque imparare molto, e non mi arrendo... anche se spero di non dovere impiegare sempre così tanto tempo per fare una foto!

4 commenti:

  1. No che non ti devi arrendere!
    Per coprire cose sullo sfondo che non vuoi far vedere prova ad utilizzare cartoncini colorati, quelli grandi. Oppure un bel telo di stoffa.
    Se non hai il cavalletto a volte può bastare anche appoggiare la macchina fotografica sopra ad una pila di libri.
    So che richiede impegno, ma se la prendi come una sfida tra te e la macchina fotografica, poi ti diverti anche. ;)

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    1. Ma se uso una pila di libri, come faccio ad inclinare la macchina fotografica verso il basso? Se voglio fare una foto dall'alto (o comunque da un'angolazione non parallela al tavolo, se non proprio da sopra l'oggetto) non riesco a tenere la macchinetta inclinata in modo che stia ferma senza cascare giù, a meno di tenerla con le mani. E se la tengo con le mani non la tengo ferma, nemmeno scattando con l'autoscatto: non è questione di muoverla mentre premo il pulsante, è proprio che ho la mano tremula...

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  2. Allora ho capito male io, pardon.
    Solo che hai parlato di pareti ingombre e di sfondi, ho pensato che tu avessi da fotografare in piano.

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    1. Dipende... faccio tutte e due le cose!
      Metti il caso di un maglione. Posso fotografarlo in tre modi:
      1) indosso ad una persona o un manichino
      2) disteso sul tavolo/letto/pavimento
      3) appeso ad una gruccia.

      Nel caso 1), il problema è quello che ho esposto. Se la persona/manichino con indosso il maglione è vicino alla finestra per avere più luce, o si vede mezza stanza sullo sfondo o devo mettere un telo subito dietro, ma stendere un lenzuolo nel bel mezzo del locale è decisamente più macchinoso che appoggiare un cartoncino al muro; se invece uso una parte di parete libera o copro un mobile con un telo, la persona vicino al muro/mobile è troppo lontana dalla finestra e la foto viene buia.
      Nel caso 2), il problema diventa il supporto per la macchinetta, dovendo fare una foto dall'alto.
      Il caso 3) sarebbe più semplice da risolvere, ma quel genere di foto non mi piace: mi pare che l'indumento formi delle pieghe innaturali e non renda l'idea di come è fatto davvero.

      Con altri oggetti posso avere problemi diversi, ma il caso del maglione è emblematico! Se l'oggetto è grande e ha bisogno di un supporto gli accorgimenti da prendere diventano un po' più complessi ^^"

      Comunque confido di trovare soluzioni nelle prossime lezioni... per il momento sono impegnata a sferruzzare e sono ferma alla prima U_U

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